Analisi del materiale di utensili antiscintilla GEDORE
Materiale Rame - Berillio
Analisi |
Be |
Ni |
Co |
Cu |
min. in % |
1,8 |
0,1 |
0,4 |
96,5 |
max. in % |
2,3 |
0,5 |
0,7 |
97,7 |
**
Proprietà meccaniche: |
|
Resistenza N/mm2 |
1117-1326 |
Limite di snervamento N/mm2 |
840 - 880 |
Durezza Brinell |
280 / 365 |
Materiale Bronzo speciale (Bronzo-Alluminio)
Analisi |
Cu |
Al |
Ni |
Fe |
Mn |
min. in % |
76 |
8 |
4 |
4 |
- |
max. in % |
84 |
10,5 |
6 |
5,5 |
1,33 |
**
Proprietà meccaniche: |
Temprato |
Non temprato |
Resistenza N/mm2 |
780 - 989 |
600 - 670 |
Limite di snervamento N/mm2 |
450 - 550 |
250 - 270 |
Durezza Brinell |
230 - 290 |
140 - 180 |
- Tutti gli utensili che svolgono un movimento meccanico, oppure hanno una
funzione di taglio o di carico delle punte (quali ad esempio pinze, cricchetti,
chiavi a rullino, cacciaviti) vengono realizzati in CuBe della massima durezza,
poiché se in caso contrario si utilizzasse il bronzo speciale, si manifesterebbe
in breve tempo un'usura troppo elevata.
- Le chiavi sono nella maggior parte dei casi realizzate in bronzo speciale.
(tolto la parola inglesi)
Nota relativa all'utilizzo
- Quanto più gli utensili sono plastici, tanto minore è la
probabilità di formazione di scintille.
Deve essere sempre scelto il grado di durezza più basso e che
sia appena sufficiente per l'esecuzione del lavoro. Grazie alla nostra
esperienza nella produzione di utensili, abbiamo già fatto questo passo
per Voi. Per ogni utensile utilizziamo il materiale ottimale.
Gli utensili sottoposti a carichi concentrati vengono realizzati in
CuBe della massima durezza.
La lettera che si trova alla fine del numero di articolo rappresenta il materiale:
GEDXXXXXXXS = utensile in bronzo speciale
GEDXXXXXXXC = utensile in CuBe (Rame-Berillio).
Dizionario delle zone a rischio di esplosione a cui si riferiscono gli utensili
antiscintilla GEDORE
Protezione antiesplosione ai sensi della norma ATEX = Atmosphere Explosible
(atmosfera a rischio di esplosione)
- ATEX 137 (118), conosciuta anche come Direttiva 99/92/CE, riguarda la sicurezza
delle persone in occasione dell'installazione, del funzionamento e della manutenzione
di impianti a rischio di esplosione.
- Dal luglio 2003 si possono mettere in circolazione solamente mezzi di produzione
che osservino le disposizioni di questa direttiva. Ai sensi delle norme di
cui alla direttiva ATEX 99/92/CE, gli utensili GEDORE possono essere utilizzati
in ambienti a rischio di esplosione.
Informazioni
-
La direttiva ATEX riguarda prodotti che ricadono nell'ambito di applicazione
della Direttiva CE, quali ad esempio prodotti elettrici, il cui utilizzo
può provocare la formazione di scintille. Gli utensili manuali non
ricadono nell'ambito di applicazione della direttiva ATEX.
-
Il concetto di “zone a rischio di esplosione” caratterizza
aree a rischio di esplosione a seconda della frequenza e della durata della
manifestazione di atmosfere pericolose in grado di provocare un'esplosione.
Per le aree dove sussiste un rischio di esplosione a causa di gas,
vapori o nebbie infiammabili, trovano applicazione le seguenti definizioni di
zone:
Zona 0
- Area in cui un'atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e sostanze
infiammabili, sotto forma di gas, vapori o nebbie, è presente continuamente,
per lunghi periodi di tempo o frequentemente.
Zona 1
- Area in cui, in condizioni di normale esercizio del macchinario, occasionalmente
può essere presente un'atmosfera esplosiva costituita da una miscela
di aria e sostanze infiammabili, sotto forma di gas, vapori o nebbie.
Zona 2
Area in cui, in condizioni di normale esercizio del macchinario, non è
normalmente presente un'atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria
e sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbie durante il funzionamento
normale, e se ciò avviene, è possibile che si presenti solo per
brevi periodi di tempo.
Per aree che possono essere in pericolo di esplosione a causa di polveri
infiammabili, trovano applicazione le seguenti definizioni di zone:
Zona 20
- Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o spesso
un'atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell'aria.
Zona 21
- Area in cui, in condizioni di normale esercizio del macchinario, occasionalmente
si può formare un'atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere
combustibile nell'aria.
Zona 22
- Area in cui, in condizioni di normale esercizio del macchinario, di solito
non si forma alcuna atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile
contenuta nell’aria e, qualora ciò si verificasse, è di
breve durata.
Note:
- Il concetto di “spesso” è da intendersi nel senso di
“per la maggior parte del tempo”.
- Quali condizioni di normale esercizio del macchinario si intendono quelle
nelle quali gli impianti vengono utilizzati all'interno dei loro parametri
di configurazione.
- Tra molti esperti vi è consenso sul fatto che il concetto di “per
brevi periodi di tempo” corrisponda a un massimo di 30 minuti.
- E' necessario fare attenzione a stratificazioni, depositi e accumuli di
polvere infiammabili in quanto rappresentano una possibile causa che può
provocare la formazione di un'atmosfera esplosiva.
- Queste definizioni di zone trovano applicazione sulla base della Direttiva
1999/92/CE in modo uniforme in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea.
Fonte BG RCI (Rohstoffe und chemische Industrie - Materie prime e industria
chimica)